Si può cambiare vita e soprattutto tipologia di lavoro sopra i 40 anni? Per alcune tipologie di lavoro qui, Italia ed Europa in genere, sembrerebbe impossibile , ma non negli Usa dove, per fortuna con le dovute eccezioni, è notoriamente un paese che gode maggiore flessibilità nel mondo del lavoro. L’esempio è dato da The Rookie la famosissima serie tv che è attualmente alla quinta stagione attualmente in visione su Netflix , e che infatti, è un caso clamoroso. La serie è liberamente ispirata a un fatto realmente accaduto nel 2015, tra le forze dell’ordine della polizia di Los Angeles, nel quale un uomo di 45 anni decide di cambiare vita e diventare un agente di polizia. La storia , e ripetiamo è vera, è quella di John Nolan che è un’esistenza ordinaria, vive in un piccolo paesino della Pennsylvania,ha da poco divorziato dalla moglie e cerca di stare a galla tra vari difficoltà anche economiche. Nello stesso giorno in cui viene formalizzato il suo divorzio, John resta coinvolto in una rapina in banca ed è grazie a lui che gli ostaggi sono tratti in salvo e gli assalitori assicurati alla giustizia. Questo evento è un punto di rottura per John Nolan che lascia così il suo paese per Los Angeles al fine di diventare un agente di polizia del dipartimento di LA. È quindi il poliziotto più anziano ma è quello che, durante i sei mesi di formazione (rookie), si distingue per le abilità fisiche e per l’impegno nello studio The Rookie è l’esempio di quanto ci si possa ricostruire la vita anche dopo i 40 anni, ma anche e soprattutto che questo possa avvenire in una società senza ageism alla voce limiti di età per ricoprire un lavoro e sconfiggere pregiudizi sull’età.
